16 ottobre 2007

La mia idea di partito nuovo - di Domenico Caputo

Il nuovo Partito Socialista sta nascendo nella totale indifferenza dell’opinione pubblica nazionale.
Il dibattito che si sviluppa nella Costituente Socialista è di nicchia, limitato agli addetti ai lavori e sembra non interessare altri se non il vecchio ceto politico socialista.
Le novità rispetto al passato (esponenti politici provenienti da altre tradizioni e qualche circolo giovanile attivo sul territorio) non sono state in grado di incidere su un percorso costituente che appare (ed è) elitario.
Eppure il nuovo soggetto politico che si vuole varare dall’inizio del prossimo anno risponde ad una reale e forte esigenza della politica in Italia.
Con la nascita del Partito Democratico da un lato e la probabile formazione di una Casa Rossa dall’altro lato, l’Italia rischia di rimanere priva – unico caso in Europa – di un Partito Socialista riformista e liberale.
Ed avere in Italia un partito del socialismo europeo non risponde ad una ostinazione identitaria, ma significa continuare – a sinistra – a progettare il futuro sulla base di principi di libertà e di giustizia sociale.
Tra il Partito Democratico – che oscilla tra un neo liberismo di sinistra ed un solidarismo caritatevole – e la Casa Rossa - che insegue ancora il modello classista e dirigista di società – lo spazio politico ed ideale per il socialismo liberale è significativo.
Ciò che blocca il progetto è il peso del passato.
Non la nobile tradizione socialista alimentata da cento anni di lotte e battaglie per i più deboli.
Ma il recente passato che ha ucciso l’etica socialista.
E poiché il socialismo prima ancora che un progetto politico è un modo di essere e di concepire il rapporto con gli altri, il recupero dell’etica politica è la patente di credibilità che il progetto del futuro Partito Socialista deve assolutamente acquisire.
È, quindi, indispensabile che la discontinuità rispetto al recente passato sia reale, chiara e visibile.
Il nuovo corso ha quindi bisogno di una classe dirigente rinnovata, credibile e di nuova generazione.
Naturalmente con l’impegno di tutti.

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