8 febbraio 2008

Ora o mai più - di Vito Lattarulo

Basta pendere dalle labbra di Veltroni. Se uscissimo da tutte le giunte con l'unione sarebbe come dire: "Walter, noi corriamo da soli. Ci siamo stancati di essere trattati come appestati". Cosa che ancora non abbiamo deciso di fare, nonostante molte, importanti, ma isolate, dichiarazioni in questo senso.
A tale proposito,voglio ricordare un sondaggio di alcuni mesi fa che dava il nostro elettorato potenziale tra il 3 e il 7%. In altri termini, sfruttando tutte le occasioni al meglio e senza fare nessun errore di prassi o di comunicazione, si arriverebbe al 7% (Ieri sera Piepoli a Telenorba ci assegnava un potenziale del 10 %). Fino ad ora abbiamo fatto tutti gli errori possibili e immaginabili. Non solo, ma la linea della Costituente era: facciamo prima il PS, poi allarghiamoci costruendo un'area laico socialista maggioritaria. Chiaramente non siamo arrivati neanche alla prima tappa.
Personalmente cercherei di non cambiare strategia. In quel poco tempo che ci rimane, cerchiamo di far capire agli Italiani che esiste un partito socialista orgnizzato. Eventuali allargamenti verranno dopo. Se per guadagnare poche centinaia di migliaia di voti provenienti da movimenti radicali, liberali, repubblicani, spesso fantomatici, dobbiamo rinunciare al nostro simbolo, o annacquare il nostro nome in sigle complesse, quel poco che siamo riusciti a trasmettere finora all'esterno andra' perduto. Far capire agli Italiani che il Partito Socialista esiste e fa politica, e' gia' enormemente difficile. Figuriamoci spiegare che esiste "un sentire comune di laici, liberali, socialisti, riformatori, repubblicani, liberali" e spiegare agli Italiani cosa e' che ci accomuna e cosa ci divide.
Con coraggio Angius candidato premier o una figura altamente rappresentativa del mondo laico riformista e socialista,magari anche radicale.
Intanto e' passato un altro giorno e ancora non sappiamo come andremo alle elezioni.
Ma la cosa da valutare è che se proprio dobbiamo scomparire per mano comunista(Veltroni) giochiamocela.
Mors tua vita mea.
Fraterni saluti.

1 commento:

  1. è QUESTO IL SENTIRE COMUNE TRA NOI, TRA CHI HA INTRAPRESO QUESTA STRADA, DA CHI CON SACRIFICIO ANCHE PERSONALE HA DECISO DI ADERIRE SI MA, ANCHE PARTECIPARE ALLA COSTRUZIONE DEL PARTITO SOCIALISTA. E' LA VOGLIA DI OGNUNO DI NOI IN PRIMA LINEA QUESTI GIORNI DOVE SI GIOCA LA PARTITA PER LE AMMINISTRATIVE E DOVE DOPO ANNI DI OSCURANTISMO ABBIAMO APERTO LE NOSTRE SEZIONI ABBIAMO DIALOGATO, CI SIAMO CONFRONTATI, ABBIAMO AFFINATO LE STRATEGIE PER ESSERE PRESENTI, SPIEGARE LE NOSTRE IDEE, APERTO LA SEZIONE AI GIOVANI CHE SI SENTONO SOCIALISTI. OGGI POTREBBE ANCHE VENIR MENO TUTTO QUESTO SAREBBE UN'ULTERIORE SCONFITTA E LA FINE. SE VERSO UN SOGGETTO MAGGIORITARIO BISOGNA ANDARE, VA STUDIATO, CAPITO E POI APPLICATO, NON ANNETTENDOSI.
    NICOLA MENNA

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