5 febbraio 2009

Tommaso Minervini e la "Nuova Alleanza" di progetto.





Come ha finalmente deliberato la segreteria nazionale socialista, riprendendo quello che andiamo dicendo da oltre un anno ed approvato nel documento della Federazione Socialista di Bari dobbiamo fare “LIEVITO”. Un altro "Aventino" non serve, sarebbe inutile e ancora una volta dannoso. Se ha un senso per oggi e per il futuro essere di Sinistra è quello di essere, anzi provocare, i processi di trasformazione e di innovazione della società e della Politica. Proprio oggi che stanno assassinando le Libertà pluraliste, i veri socialisti libertari devono essere "LIEVITO" di una nuova progettualità che unisca. Le grandi organizzazioni Europee ed Internazionali che si contrappongono alle destre, sono costituite da identità diverse ma convergenti sulla direzione di marcia: continuare il millenario processo di liberazione dell'Uomo e dei Popoli. Invece che sull'Aventino dobbiamo agire: una "Nuova Alleanza" di progetto, per unire le sinistre diffuse, declinandole al futuro, subito, sin dalle prossime elezioni: in piedi costruttori di Libertà e di Speranze nuove.
C'è un solo modo per far saltare il "tappo", che PDL e la parte sopita del PD stanno inserendo nella cultura politica italiana. Costruire subito un credibile progetto di sinistra libertaria, con tutte le sorgenti unitarie della sinistra riformista. Convergiamo le energie diffuse, con occhi nuovi, menti sgombre e cuori aperti. Dobbiamo proporre una nuova Sinistra libertaria, un nuovo progetto di prospettiva. Se a sinistra del PD rimarrà il vuoto progettuale e di prospettiva, il vuoto sarà colmato dalla omologazione del pensiero unico. Questa nuova progettualità di "Insieme" e di “Ponte” serve anche a fermare la deriva e far riflettere il popolo e i dirigenti non sopiti del PD. Allora, come abbiamo deliberato al nostro congresso di Federazione siano promotori. La centenaria sinistra libertaria non può essere archiviata come lagnosa osservatrice. Dobbiamo riempire il vuoto, contrapporci uniti al pensiero unico. I tappi si fanno saltare con le energie positive. Ora si deve lanciare il progetto di una sinistra del XXI° secolo. Anche con i tanti rischi. Ma dobbiamo tracciare la direzione di marcia, indicare la strada ai giovani, rimanere nei processi evolutivi delle nostre Città. Altrimenti, pur salvando, in apparenza, le proprie coscienze, sarà omologazione, magari con proteste. Da Salvemiano dico: non "Mollare", proprio ora. Subito un cartello elettorale per le Europee ed un laboratorio progettuale per le nostre Comunità, a partire dalle elezioni provinciali e nei Comuni in cui si vota. Dobbiamo aprire una discussione collettiva, come ho già detto al Consiglio Nazionale del Partito, magari candidandomi al ruolo di Giordano Bruno, ma è il tempo di pro-vocare, portare avanti, il confronto dentro e fuori di noi.



Tommaso Minervini

Presidente Partito Socialista

Federazione Bari