24 giugno 2009

Introna e Pepe rimasti “prigionieri” all'aeroporto di Bari


“Non è ammissibile ed accettabile attendere quasi due ore in aeroporto in attesa di un aereo che non arriva”: lo dichiarano il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Pietro Pepe, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Onofrio Introna, che questa mattina sono rimasti “prigionieri” all’aeroporto di Bari, in attesa di prendere il volo Air One AP 4113 per Roma. Il presidente Pepe era diretto a Torino per un convegno, e l’assessore Introna a Roma per un importante incontro al ministero. L’orario di partenza era fissato alle 10,50, ma poi ci sono stati due ulteriori slittamenti: prima alle 12 e poi alle 12,20.“Riteniamo – affermano Pepe e Introna – del tutto ingiustificabile sia il ritardo sia l’assenza di comunicazioni precise con i cittadini, che sono restati in attesa di notizie per quasi due ore. Così molti hanno perso la coincidenza con altre destinazioni, subendo danni e disagi facilmente comprensibili. Ringraziamo per assistenza e la solidarietà la società Aeroporti di Puglia. Invece riteniamo che la Compagnia di bandiera, che tanti soldi è costata agli italiani, debba chiarire il suo ruolo ponendo il rispetto dei cittadini al centro della propria missione”.
Ufficio Stampa -Consiglio Regionale Puglia-