30 giugno 2009

La Segreteria Regionale, con i Segretari provinciali, del PARTITO SOCIALISTA DI PUGLIA.

Esprime forte preoccupazione per la caduta dei valori morali e dell’ethos pubblico che investe il Paese e che dal centro rischia di contagiare le periferie, a cominciare dalla Puglia, segnalando che in ogni caso l’esercizio della pubblica funzione riduce di gran lunga lo spazio privato del pubblico amministratore;
confida che, anche per l’intervento deciso e risolutore del Presidente della Regione Nichi Vendola, cui rinnova fiducia, i segnali di fumo che s’addensano sulla Giunta regionale possano presto diradarsi, senza lasciare traccia;
manifesta sul piano politico un giudizio positivo sul risultato elettorale di Sinistra e Libertà, alleanza cui i socialisti hanno dato un contributo determinante
a) sia per le elezioni europee, come testimonia il risultato del compagno Marco di Lello e se è vero che nelle località a con forte e tradizionale radicamento socialista la lista ha conseguito risultati molto lusinghieri;
b) sia per le elezioni amministrative, giacchè con l’elezione di Sindaci, consiglieri provinciali e comunali i socialisti riconfermano la loro presenza sull’intero territorio regionale, a garanzia del buon governo delle amministrazioni locali;
considera Sinistra e Libertà un’esperienza importante per il processo di ristrutturazione dell’intera Sinistra e per la costruzione di una Sinistra riformista che in una rinnovata alleanza, superata ogni tentazione di autosufficienza che tuttora genera sconfitte, sia in grado di porsi come opposizione anche propositiva nei confronti del Governo Berlusconi, anche per il radicale miglioramento dei recenti provvedimenti del Governo a sostegno della crisi;
ritiene, mentre avanza il processo di ristrutturazione della sinistra - all’interno del quale va molto attentamente osservato il Congresso del PD - che a partire dalla Puglia, tra le componenti che hanno dato vita a Sinistra e Libertà, si debba procedere subito ad una «Federazione» che porti l’impronta inequivoca di una sinistra, riformista e di governo, nella quale possano avviare un lavoro di ricerca e di approfondimento di idee nuove energie giovanili e intellettuali, anche attraverso istituzioni culturali già operanti con successo, sopratutto in vista delle elezioni regionali del 2010 ed intorno a temi essenziali per la Puglia quali:
a) Democrazia: le libertà e i diritti,
b) Lavoro, gli ammortizzatori sociali e la lotta al precariato,
c) Rinnovamento dell’apparato produttivo,
d) Ruolo delle Istituzioni locali (Province e Comuni) in particolare per una moderna e rinnovata politica ambientale,
e) Mezzogiorno, la cui “questione” deve conservare dimensione “nazionale”, pur tenendo conto dell’apporto delle formazioni e delle aspirazioni regionali,
f) Rinnovamento della politica, attraverso Partiti che tengano nel debito conto le specificità regionali ma rifuggano dalla prassi della delega territoriale che in qualche caso diviene personalizzazione feudalizzata;
s’impegna:
a) ad organizzare in tempi brevi un Seminario di aggiornamento teorico sui connotati del Socialismo per i prossimi anni;
b) ad un ampio coinvolgimento nel dibattito delle strutture di partito, Sezioni e Federazioni, sicchè le decisioni degli organismi regionali e nazionali corrispondano al pensiero dei militanti socialisti.

Bari 29 giugno ’09

La segreteria regionale
del Partito socialista di Puglia