8 febbraio 2010

La FGS Puglia :campagna "Giustizia per tutti gli Stefano Cucchi".

I Giovani Socialisti di Puglia considerando i Principi Costituzionali sanciti dall’art 2 per cui ”la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo” e dall’art 27 comma III per cui “la pena non può consistere in trattamenti contrari al senso di umanità” avvertono l’esigenza di denunciare l’ingiusta applicazione dei principi di civiltà giuridica e l’inadatta attuazione dei provvedimenti che a volte investono il detenuto. Lo Stato, in riferimento a ciò, non può restare inerte e indifferente né può lasciarsi coinvolgere dallo sterile dibattito tra buonisti o assistenzialisti e giustizialisti. I Giovani Socialisti di Puglia, pertanto, intendono sollecitare lo Stato ad aprirsi ad un atteggiamento più giusto e riformista verso il sistema penitenziario italiano, al fine di impedire ai detenuti che in essi scontano la loro pena, di vivere e subire condizioni di abbandono, incuria e, a volte, anche di violenza ingiustificata e ingiustificabile. Lo stesso Stato, in sinergia con i molteplici sistemi impegnati nel mondo delle carceri ha, dunque, il dovere di affrontare la questione assumendo con decisione un definitivo atteggiamento di responsabilità che può concretizzarsi in una riforma strutturale e di gestione, capace di recuperare i provvedimenti più validi ed efficaci emessi nel tempo dai nostri Governi (vedi istituzione uffici territoriali del Garante dei detenuti predisposto, nella nostra Regione, dalla Giunta Vendola, già nel 2006) e di istituirne, con urgenza, di nuovi, più giusti e rispettosi della dignità umana.