16 maggio 2010

OPPORTUNITA’ Più CHE PROBLEMA.

di Gianvito Mastroleo
Si provi a pensare che la Presidenza del Consiglio per Introna, un uomo del Gruppo consiliare di Vendola, più che problema possa essere un’opportunità.
Per alcuni sarebbe stato meglio un «uomo di garanzia»: legittime aspirazioni d’ognuno a parte, non si spiega perché uno del gruppo del PD sarebbe più di garanzia di uno di SEL, e cioè della stessa maggioranza.
Altri dicono che Vendola avrebbe sbagliato ad occuparsi del Governo e del destino dell’Assemblea. La domanda è più pertinente e la risposta non è scontata: le regole dell’ormai vigente Costituzione materiale segnalano che la democrazia rappresentativa dei padri costituenti s’incarna sempre più nel plebiscitarismo e nel leaderismo, che investe la destra, in misura maggiore, ma anche la sinistra.
Non necessariamente è un bene, ma questa è la realtà.
Solo il leader, dunque, regge le sorti del Governo e della Legislatura: Presidente del Consiglio, Governatore o Sindaco; l’autonomia delle Assemblee, gioco forza, dipende direttamente dal volere del nuovo «principe» che in qualche caso «nomina» finanche i componenti.
La Camera (non il Senato, il cui Presidente sostituisce il Capo dello Stato in caso di impedimento) elesse Presidente la Iotti o Ingrao in tempi di larghe intese e di legittimazione reciproca; i tempi d’oggi sono di scontro, se non di delegittimazione dell’avversario.
Ma in Puglia c’è di più.
Non è un mistero che Nichi Vendola nei prossimi anni sarà impegnato per costruire il «cantiere dell’alternativa», che richiede una più penetrante narrazione della sua persona, e l’insediamento da Aosta a Enna delle sue «fabbriche »: giacchè la sua visione è che alla politica debbono concorrere oltre i partiti, volontariato, associazioni e movimenti, società civile.
Compito difficile, che presuppone una non comune presenza personale, cui non può supplire il pur positivo collaudo nelle problematiche primarie e nelle elezioni: e per il quale Vendola fronteggerà non solo la componente dalemiana del PD pugliese.
Di più: per la prima volta, la legislatura regionale potrebbe chiudersi anticipatamente: con le elezioni politiche di maggio o giugno 2013, se tutto va bene.
Vendola, dunque, ha tutto l’interesse in questi tre anni che il Consiglio Regionale segua il ritmo della sua capacità di governo, non potendosi concedere il lusso di altri scivoloni o di tentazioni di filibustering; né del fuoco amico di chi a Roma (e non solo) sarebbe interessato a contrastarne la strategia.
Perché dunque stupirsi, o non comprendere che quella di Vendola non sarebbe un’intrusione nelle prerogative degli eletti in Consiglio, ma il naturale sviluppo di una politica, a sua volta leaderistica.
Il Governatore giustamente aspira a che le Commissioni consiliari, e cioè il cuore dell’Assemblea legislativa, e l’Aula siano al massimo efficienti: e che non si ripeta, solo per esempio, lo sconcio di non aver modificato, solo per interesse delle parti, una legge elettorale aberrante; né che s’indugi più di tanto nell’esame delle proposte del Governo, come dei Gruppi consiliari.
Per Vendola anche il lavoro dell’Assemblea pugliese, come l’attività del suo Governo, dovrebbe essere un modello da esportare; avviando fra l’altro, e con rapidità, la modifica dello Statuto, per una maggiore chiarezza fra premi di maggioranza o di governabilità, per la riduzione del numero dei componenti, non ignorando che di quest’argomento nelle Camere nazionali si parla invano da anni, e quando lo si fece se ne prevedeva l’applicazione di lì a due legislature.
Lo si condivida o meno, questo verosimilmente è il disegno di Vendola, per il quale egli ha necessità della massima sintonia con il «suo» Presidente: che è condiviso dai diretti alleati, per lo meno da non assecondare finanche per i diretti suoi concorrenti.
Ma se questa strategia, efficienza, maggiore e migliore qualità di produzione di Leggi, ridimensionamento del ceto politico, uno Statuto migliore, coincidesse con le aspettative della Comunità regionale si è proprio sicuri che non sarebbe un bene per tutti?