www.ilsudest.itIlSudEst indica un punto geografico, in cui si può collocare la nostra regione, e più in dettaglio la parte della regione collocata a sud di Bari, che è terreno della nostra esperienza professionale e sociale.
Più in generale indica una prospettiva di sviluppo geo-politico verso “IlSudEst” e dal Sud Est, di antiche radici e di stimolanti aspettative per il futuro.
È barriera alla minacciata avanzata delle orde Nordiste, con quanto di tracimante primordiale populismo connesso.
Al tempo stesso capitalizza quanto di meglio rappresentato da tale esperienza per rapporto con il territorio e servizio ai “cittadini” di questo.
“IlSudEst”, con il contributo volontario ed appassionato di tanti giovani intellettuali, tutti caratterizzati dal comune ed insopprimibile bisogno di libertà, è soprattutto uno strumento, una leva per sollevare il mondo che ci circonda.
Il nostro tempo è caratterizzato dalla scomposizione di fattori critici normalmente presenti in epoche di rottura di equilibri negativi, e formazione di nuove sintesi a livello superiore.
Questi fattori, quali la disoccupazione, lo svuotamento di contenuti culturali e formativi, le crisi economiche-produttive, l’asocialità di larghi strati delle nuove generazioni, l’impotenza manifatturiera artigianale ed agricola in strutture globalizzanti, non formano quella massa critica che consenta un determinante rimbalzo liberatorio.
Il nostro obiettivo (ambizioso) è quello di concorrere ad essere collante di questa massa critica, nel tentativo di far fare un passo avanti a tutti.
Più in generale indica una prospettiva di sviluppo geo-politico verso “IlSudEst” e dal Sud Est, di antiche radici e di stimolanti aspettative per il futuro.
È barriera alla minacciata avanzata delle orde Nordiste, con quanto di tracimante primordiale populismo connesso.
Al tempo stesso capitalizza quanto di meglio rappresentato da tale esperienza per rapporto con il territorio e servizio ai “cittadini” di questo.
“IlSudEst”, con il contributo volontario ed appassionato di tanti giovani intellettuali, tutti caratterizzati dal comune ed insopprimibile bisogno di libertà, è soprattutto uno strumento, una leva per sollevare il mondo che ci circonda.
Il nostro tempo è caratterizzato dalla scomposizione di fattori critici normalmente presenti in epoche di rottura di equilibri negativi, e formazione di nuove sintesi a livello superiore.
Questi fattori, quali la disoccupazione, lo svuotamento di contenuti culturali e formativi, le crisi economiche-produttive, l’asocialità di larghi strati delle nuove generazioni, l’impotenza manifatturiera artigianale ed agricola in strutture globalizzanti, non formano quella massa critica che consenta un determinante rimbalzo liberatorio.
Il nostro obiettivo (ambizioso) è quello di concorrere ad essere collante di questa massa critica, nel tentativo di far fare un passo avanti a tutti.