14 febbraio 2012

DIRETTIVO REGIONALE

Cari compagni,

giungiamo finalmente dopo rinvii, tutti determinati da oggettive esigenze, alla riunione del direttivo regionale fissata per sabato 18 febbraio (ore 9,30, Bari Hotel Excelsior) alla quale vi prego molto affettuosamente di partecipare. Non sfugge a nessuno la situazione politica molto delicata, sia a livello nazionale che regionale.

A livello nazionale si tratta di esprimere una valutazione serena e realistica - meno che mai populista - sulla condizione generale del nostro paese, fra quella del 10 novembre 2011 e quella di oggi e trarre le prime (anche se non definitive) conclusioni. Nel mondo "......eravam calpesti e derisi .... " e oggi ".....siam redenti"! Il sommo Poeta ci scuserà se l'invochiamo per queste cose!!

A livello regionale rischia di subentrare definitvamente uno stato di confusione frutto solo della smania da posizionamento per le prossime candidature (prossime, si fa per dire!), mentre si suggeguono episodi di malcostume politico.

Tutto ciò è determinato dalla assenza dei partiti e dal preordinato disegno di alcuni leader (Vendola, Emiliano e non solo!) di ridurne sempre più - fino ad annullaarla del tutto - la funzione, per inseguire il loro disegno della politica leaderistica e personalizzata.

L'analisi e lo studio sono stati sostituiti dall'effimero di facebook. Per questa strada non si va da nessuna parte. Ma i Partiti - come sta emergendo dal dibattito che in questi giorni si è aperto sulla stampa nazionale e locale - o si decidono di procedere presto alla loro autoriforma o si perderanno per sempre. E con loro la stessa democrazia, come ha bene messo in evidenza il Presidente della Repubblica, nella sua Lectio Magistralis di Bologna di qualche giorno fa.

Per questo, cari Compagni, vi prego vivamente di partecipare al Direttivo, dove il tema del Partito sarà messo all'attenzione e alla riflessioene di tutti, innanzitutto il gruppo dirigente; e venite soprattutto con la volontà di partecipare alla discussione, e non solo per assistere ai lavori. Per una volta potremmo anche rinviare di qualche ora il pranzo: ce lo chiede lo stato di necessità.

Un fraterno saluto a tutti.