1 aprile 2000

Ai compagni socialisti nelle ultime dieci giornate della competizione elettorale - di Lelio Barbiera

Siate orgogliosi di contribuire da pugliesi a una battaglia da combattere con ragione e passione per difendere la nostra identità, ben presente nell’art. 2 della Costituzione, quando ci richiama alla solidarietà.

Le lotte operaie e contadine alle quali la Puglia socialista ha dato un pesante contributo di sangue, attestato dall’assassinio fascista del compagno DI Vagno, hanno contribuito ad elevare il livello di vita dei lavoratori, livello di vita mortificato per la maggior parte degli italiani dai guasti all’economia prodotti da cinque anni del governo Berlusconi.

La Puglia non è solo la terra dell’olivo e del vino,delle cattedrali e dei castelli. E’ anche una fucina operosa, la più operosa delle regioni meridionali,una fabbrica di cervelli,spesso costretti a emigrare per la scarsità delle risorse ( la metà di quelle delle nazioni europee ) destinate all’istruzione e alla ricerca.

Dopo lo scioglimento del partito dei democratici di sinistra siamo portatori esclusivi di una vocazione europea per la nostra adesione all’Internazionale Socialista e al Partito Socialista Europeo.

Agiremo con tutte le nostre forze per la ricostruzione di uno Stato laico che non continui ad essere forte coi deboli e debole coi forti..Questa definizione del nostro Pietro Nenni è purtroppo ancora attuale, soprattutto per merito di Berlusconi e dei suoi corifei.

Noi tutti, pur nelle condizioni difficili dell’oscuramento mediatico sulla nostra attività, siamo impegnati a testimoniare attivamente la fedeltà alla tradizione di un partito,presente in condizioni di forza nei principali paesi d’Europa, partito che in Italia ha contribuito in modo determinante alla costruzione dell’ assetto costituzionale democratico.

Non lasciamoci scoraggiare dalle difficoltà, ma combattiamole senza iattanza, ma anche senza paura!

Lelio BARBIERA
- Socialista da 50 anni

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