26 giugno 2008

Le Proposte Operative





1) II primo Congresso socialista della Federazione di Bari si esprime unanimente chiedendo al Congresso regionale Pugliese, di dare “Valore Fondante” all’Unità dei socialisti pugliesi, per una nuova prospettiva politica ed organizzativa all’indomani del confronto “Costituente”.
Una Unità essenziale che esalti il socialismo, quale identità valoriale di un processo unificante e di coesione dell’intera cultura progressista e del cattolicesimo democratico nazionale e pugliese.

2) In tal senso il congresso, pur nella libera scelta che i congressisti potranno compiere tra le mozioni nazionali, esprime la sua chiara volontà di prospettiva politica ed organizzativa unitaria che si identifica con il presente documento;

3) Auspica vivamente e con passione sincera l’unificazione delle tre mozioni, in sede di congresso nazionale, al fine di determinare una sintesi ed un nuovo gruppo dirigente coeso, ma con una chiara linea politica nel senso del presente documento;

4) A tal fine il congresso della Federazione di Bari si esprime affinché il congresso regionale socialista, in autonomia ed unità d’intenti, individui il nuovo gruppo dirigente regionale, con il compito di rappresentare il Partito Socialista Pugliese sino alle elezioni regionali, compiendo ogni sforzo per la realizzazione politica di quanto espresso nel presente documento;

5) Il congresso della Federazione di Bari chiede al congresso regionale di Puglia del Partito Socialista di assegnare, unanimente, all’esperienza del Governo regionale il riconoscimento di esperienza valoriale e programmatica, quale potenzialità per il cambiamento ed innovazione della società pugliese.
Un processo da sviluppare, correggendo gli errori ed i deficit di coesione, da rilanciare nel solco del processo di cambiamento, innovazione e trasformazione civile, in Puglia, nel Governo del capoluogo barese, nella Provincia di Bari e nelle altre realtà territoriali che hanno visto, in questi anni, il governo dell’area politica progressista.

6) Il congresso chiede alle rappresentanze socialiste nel Governo di Puglia, di rilanciare, in stretto collegamento col nuovo gruppo dirigente regionale e delle federazioni socialiste, il processo politico/programmatico di sintesi nella sinistra pugliese, finalizzata a presentare all’elettorato, un’area democratica e progressista allargata al mondo cattolico, credibile e vincente per le elezioni pugliesi del 2009 e 2010;

7) Il congresso assegna alle Federazioni provinciali, , di far evolvere in tutti i Comuni di Puglia la nuova “direzione politica” come espressa nel presente documento, senza far venir meno la propria autonomia organizzativa, ma tesa al processo “Costituente progressista” che deve nascere dal basso, attraverso forme organizzative delle forze che coordino, in ogni Comune, lo sforzo unitario ed eliminando e correggendo gli errori ed i deficit, organizzativi, programmatici e valoriali, nelle alleanze locali;

8) Il congresso socialista della federazione di Bari, propone alle forze politiche sia di derivazione della cultura cattolica democratica che della sinistra riformista e progressista, di istituire un Coordinamento politico/ culturale / programmatico che delinii, nei tempi e modalità più efficaci, le linee della proposta di rilancio della società pugliese e delle sue Provincie e Città, portando a sintesi credibile e vincente, le identità e le rappresentanza sul territorio. Una forte progettualità politica unitaria, sintesi della ricchezza dei valori e delle culture differenti, che, attuando il dettato costituzionale (art. 49) di predeterminare con metodo democratico la formazione della vita Politica, realizzi una proposta programmatica ed etica, coesa e credibile per il Governo nelle Comunità Pugliese.

9) A tal fine la Federazione di Bari, elegge il suo nuovo gruppo dirigente, fondendo, in modo paritario, le esperienze migliori del passato con le espressioni politiche ritornate al Partito nella fase Costituente e di quelle ancora fuori di tale processo, unitamente ai militanti e dirigenti FGS, anche ricorrendo al sistema delle “primarie” per la rappresentanza di vertice; Un gruppo dirigente che la Federazione di Bari esprime con coesione ma con chiarezza di interpretazione della nuova esigenza politico/organizzativa, come emersa nel presente documento;

10) La democrazia interna del Partito si fa quindi sostanza politica. Deve basarsi sulle sezioni, quali nuclei fondamentali della “comunità di destino”. Pertanto la Federazione di Bari, insieme al direttivo provinciale che sarà eletto dal congresso, verrà affiancato dalla conferenza permanente dei segretari sezionali e degli amministratori locali, al fine di far maturare dal basso, dai territori e nelle politiche territoriali il nuovo processo politico ed assumendo le responsabilità della politica degli Enti Locali;

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