27 gennaio 2009

I Socialisti verso le elezioni.



pubblicato su "Bari Sera"il 23 Gennaio 2009


Mappa quasi completa dei candidati del Partito Socialista alle prossime competizioni elettorali. Se la provincia è ok, manca invece qualche tassello alla lista delle candidature baresi, tra le cui fila, comunque, già compaiono nomi di tutto rispetto.
Se i travagli interni al PD condizionano in maniera determinante l’apertura al dibattito con tutta la coalizione di centro sinistra, all’interno del PSE le idee appaiono piuttosto chiare ed il partito va avanti come un treno con tre appuntamenti impegnativi: la raccolta delle firme sui quattro referendum di iniziativa popolare; il tesseramento; il nuovo statuto. Su tutto, una assoluta coerenza politica: il PSE sta a sinistra.
Comunque andranno le cose, dopo le elezioni il Partito ha già messo in cantiere l’organizzazione di un Congresso. Pertanto, “in questa ottica, bisogna non sottovalutare –ha detto il segretario provinciale Gino Laroccia- l’importanza di questi mesi che ci separano dalle competizioni elettorali. Bisogna rilanciare il nuovo partito partendo dalle realtà territoriali, il che significa, rimboccarsi le maniche e lavorare alacremente chiamando a raccolta tutte le forze vive per rilanciare il Partito Socialista. Partito, d'altronde, che ha già pronto il suo programma e che in Puglia mette ai primi posti con chiarezza e con coerenza le due emergenze non più derogabili: l’occupazione ed il Mezzogiorno”. E’ stata inoltre data notizia della nascita dell’ASCI (associazione socialisti cattolici italiani), nella cui direzione nazionale sono stati eletti Francesco Gentile e Antonio Isgrò, entrambi di Altamura, mentre presidente è stato nominato Gennaro Acquaviva. Per il Partito Socialista, insomma, la strada è tutta in salita. Dopo l’intervento dell’assessore comunale Simonetta Lenoci che ha posto l’accento sui valori del socialismo esortando tutti a passare dal “partito del dire al partito del fare”, a chiudere i lavori, l’assessore regionale Onofrio Introna. “Le nostre differenze sul territorio dobbiamo conquistarcele nei contenuti. Abbiamo anche le giuste intelligenze che ci consentono di avere un ruolo, confrontarci sui grandi temi, sui movimenti e sulle problematiche cittadine. Si sta aprendo una settimana delle più difficili. Ecco perché anche noi socialisti non possiamo non porre l’accento sulle disperate condizioni dei giovani per quanto riguarda l’occupazione, in una società sempre più precarizzata. Altra priorità è il Mezzogiorno, in ostaggio di un Governo schiacciato dal tallone della Lega. Altri scippi si preparano per il Sud, perché saranno sottratti, molto probabilmente altri fondi per andare a coprire la cassa integrazione, in prevalenza rivolta alle aziende del Nord. Siamo di fronte ad una situazione gravissima –ha concluso Introna- ed in questo momento cruciale nel quale i cittadini hanno preso le distanze dalla politica, la campagna elettorale non sarà semplice per nessuno”.