Quel che accade in Puglia da un po’ di tempo appare paradossale: la soluzione delle grandi questioni che attengono al futuro del territorio sembrano affidate alla Magistratura, ormai l’unico contrappeso in un sistema di governo sempre più fondato sul potere dei singoli.
Così per il Teatro Petruzzelli, per il quale è stata vanificata la legittima aspettativa della gente di renderne pubblica la proprietà; così per Punta Perotti, dove la Magistratura e non la politica ha restituito principi basilari della democrazia liberale sul diritto di proprietà; così in materia di rifiuti, con la politica sempre più incapace di risolvere i conflitti fra l’interesse privato e quello pubblico e generale per la tutela della salute della gente e l’integrità del territorio.
Ciò perché ai partiti politici, sia sottratta la funzione di luogo di approfondimento preventivo e di verifica della comparazione degli interessi tra pubblico e privato, pretendendo di sostituire una forma di democrazia diretta che, proprio perché tale, finisce per piegarsi alle visioni dei singoli: ideologiche, populiste e radicali in alcuni casi; selvaggiamente iper-liberiste in altri.
Quasi sempre ignare che l’interesse generale si conquista solo con una visione e con la prassi riformista nei fatti, e non a parole.
Il Partito socialista di Puglia:
avverte, perciò, la urgente necessità che i partiti siano restituiti alla loro funzione - anche costituzionalmente prevista - di sede di preventiva discussione delle decisioni e dunque naturali interlocutori tra i cittadini e i rappresentanti eletti nelle istituzioni; auspica perciò che in particolare fra tutte le forze politiche e culturali della sinistra, attesa la conclamata incapacità del maggiore partito della coalizione , il PD pugliese, si riprenda a discutere collegialmente di politica, tornando a forme di democrazia partecipata, per sua natura meno esposta al rischio che il governo della cosa pubblica sia delegato ai giudici.
On.le Lello di Gioia
Segretario regionale del Partito socialista
Così per il Teatro Petruzzelli, per il quale è stata vanificata la legittima aspettativa della gente di renderne pubblica la proprietà; così per Punta Perotti, dove la Magistratura e non la politica ha restituito principi basilari della democrazia liberale sul diritto di proprietà; così in materia di rifiuti, con la politica sempre più incapace di risolvere i conflitti fra l’interesse privato e quello pubblico e generale per la tutela della salute della gente e l’integrità del territorio.
Ciò perché ai partiti politici, sia sottratta la funzione di luogo di approfondimento preventivo e di verifica della comparazione degli interessi tra pubblico e privato, pretendendo di sostituire una forma di democrazia diretta che, proprio perché tale, finisce per piegarsi alle visioni dei singoli: ideologiche, populiste e radicali in alcuni casi; selvaggiamente iper-liberiste in altri.
Quasi sempre ignare che l’interesse generale si conquista solo con una visione e con la prassi riformista nei fatti, e non a parole.
Il Partito socialista di Puglia:
avverte, perciò, la urgente necessità che i partiti siano restituiti alla loro funzione - anche costituzionalmente prevista - di sede di preventiva discussione delle decisioni e dunque naturali interlocutori tra i cittadini e i rappresentanti eletti nelle istituzioni; auspica perciò che in particolare fra tutte le forze politiche e culturali della sinistra, attesa la conclamata incapacità del maggiore partito della coalizione , il PD pugliese, si riprenda a discutere collegialmente di politica, tornando a forme di democrazia partecipata, per sua natura meno esposta al rischio che il governo della cosa pubblica sia delegato ai giudici.
On.le Lello di Gioia
Segretario regionale del Partito socialista