10 febbraio 2009

Dichiarazione di Onofrio Introna su crisi istituzionale.


L’inevitabile dicotomia venutasi a creare tra il Garante della Costituzione Italiana, ovvero il Presidente della Repubblica ed il capo del Governo a proposito del caso Englaro apre inevitabilmente le porte ad una crisi che ritengo senza precedenti dal dopoguerra ad oggi.
Considero la posizione del premier e cioè l’andare contro la Costituzione, un vero e proprio attacco alla democrazia e credo che Veltroni e con lui l’intero PD, ma anche ogni forza progressista e riformista debbano prendere le distanze da chi ha dichiarato guerra alla Costituzione repubblicana.
Personalmente, ritengo che modifiche alla Carta Costituzionale, ove necessario, possano e debbano essere apportate, ma nei tempi e nei modi garanti della libertà e della democrazia. Pertanto, stigmatizzo l’inammissibile, quanto grave atto compiuto da Berlusconi e dal suo Governo. Misure di tale portata devono essere adottate con il pieno coinvolgimento di tutto il Parlamento, che è la sede istituzionale preposta.

Onofrio Introna
Dirigente nazionale PSE