23 maggio 2009

COMUNICATO STAMPA

La segreteria del Partito Socialista e il Comitato di organizzazione di SINISTRA E LIBERTA’ annunciano che il sen. Prof. Ferdinando Pappalardo, intellettuale e storico dirigente del PCI-PDS da tempo lontano dalla politica attiva, ha inviato una lettera aperta al presidente della Regione Nichi Vendola con la quale esprime adesione al progetto SINISTRA e LIBERTA’, “una istintiva, fors'anche disperata, ma comunque vitale reazione alla prospettiva della estinzione, o quanto meno della perpetua marginalità e irrilevanza della sinistra italiana” e lo invita ad aderire senza indugi al Partito Socialista europeo, per “contrastare più efficacemente le posizioni delle destre, di acquisire una maggiore incidenza nella determinazione degli indirizzi e delle scelte che l'Unione dovrà assumere soprattutto in ordine alla gravissima crisi finanziaria, economica e sociale che stiamo attraversando, ma anche di rendere ancora più evidenti le ambiguità del Partito Democratico, e di porre le premesse di un radicale cambiamento del quadro politico nazionale.”
Pappalardo segnala un percorso di iniziative politiche per affrontare “punti programmatici,
riconducibili all'impegno a favorire un più esteso ed efficace processo di integrazione che faccia leva sullo sviluppo sostenibile, sulla regolazione dei mercati, sul superamento degli squilibri territoriali, su politiche sociali ispirate all'equità, alla tutela della dignità del lavoro e al principio di pari opportunità, sulla piena attuazione dei diritti di cittadinanza, sulla cooperazione internazionale, sulla predisposizione di misure che affrontino il fenomeno dell'immigrazione coniugando accoglienza e sicurezza.”
L’adesione del prof. Pappalardo al progetto ha suscitato largo consenso in tutta l’area di Sinistra e Libertà e in particolare in quella tradizionale dei socialisti.

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Ferdinando Pappalardo (Acquaviva delle Fonti, 3 maggio 1947) è un docente e politico italiano. Professore associato di Lettere presso l'Università degli Studi di Bari, viene eletto Senatore della Repubblica Italiana il 21 aprile del 1996 nelle liste dell'Ulivo.Diventa segretario provinciale dei DS e prima del processo che ha preceduto la costituente del PD , abbandona attivamente la militanza politica per dedicarsi con strumenti cultuali e politici alla costruzione di una socialdemocrazia italiana .Vicino ai socialisti , appoggia la "Rosa nel Pugno" ed oggi "Sinistra e Libertà ".