24 novembre 2009

Documento Politico dell'Esecutivo Provinciale PSI Lesse.


Documento politico: appello ai consiglieri regionali del PSI.
Il dibattito politico di questo tempo vede i partiti muoversi in un quadro di grande instabilità ed incertezza.
I vari tentativi di creazione di nuovi soggetti politici mediante l’unificazione di piccoli partiti e nuove realtà politiche risultato di precedenti scissioni hanno dimostrato, sempre più, di essere un esercizio faticoso e improduttivo: mere giustapposizioni ad altre micro-realtà in sommatorie prive di robusti comuni denominatori.
Questi tentativi sono stati la necessaria risposta dei partiti più piccoli a leggi elettorali inique ed antidemocratiche, votate nelle diverse sedi istituzionali con l’intento di soffocare, fino ad azzerare, il pluralismo politico-culturale che da sempre ha connotato il nostro Paese e che è garanzia di democrazia.
Tutto ciò è avvenuto ad esclusivo vantaggio dei partiti maggiori ed è stato imposto con la falsa promessa che avrebbe portato grandi benefici per la governabilità e la stabilità politica, anche quando questi requisiti non erano richiesti, basti ricordare il caso delle elezioni europee.
Ed invece il problema della instabilità e della governabilità attanaglia ancora oggi una maggioranza parlamentare straordinariamente ampia e formata da soli due partiti.
Occorre smascherare questo processo di mera concentrazione del potere, con azioni concretamente mirate ad assicurare una migliore e più efficiente governabilità dello Stato come degli Enti locali, e chiedere a gran voce l’eliminazione di qualunque sbarramento elettorale.
Entrando nello specifico della nostra realtà regionale il problema dell’eliminazione dello sbarramento del 4% per le prossime elezioni regionali va posto con forza alla coalizioni di centro-sinistra. La stessa coalizione che in campagna elettorale si era ufficialmente impegnata ad eliminarlo se fosse risultata vincitrice dalla competizione.
Siamo alla vigilia delle nuove elezioni regionali e questo impegno non è stato ancora assolto. Non si può rimandare oltre!
I socialisti devono liberarsi dal ricatto dell’aggregazione ad ogni costo per poter offrire il loro contributo più autentico alla politica e all’attività di governo. Tale necessità non esclude che si debba parallelamente lavorare per costruire intese programmatiche di lungo respiro, sulla base di chiare affinità di visione politica.
E’ arrivato il momento di mettere da parte la responsabilità del governare, troppe volte anteposta agli interessi del partito, per dare una possibilità di futuro alla più nobile tradizione politica italiana quale è quella del Partito socialista.
Lecce, lì 19 novembre 2009
L’Esecutivo Provinciale PSI Lecce