22 febbraio 2011

ALLARME ROSSO.IL PARTITO TORNA IN PIAZZA.

Bari 22/02/2011
Il Partito Socialista Pugliese ha eletto numerosi Consiglieri comunali e provinciali, ben quattro Consiglieri regionali di cui uno è stato nominato Presidente del Consiglio regionale. Il PSI ha altresì contribuito alla elezione di Sindaci Socialisti ed alla nomina di Assessori anche in grandi comuni e capoluoghi.
Questa nutrita presenza nelle istituzioni e la quota regionale riveniente dal finanziamento pubblico dei partiti gestita a livello nazionale non giustifica l’assoluta crisi economica della Federazione regionale che non è in grado di pagare il canone di affitto, la luce e il condominio sin dal mese di luglio del 2010.
Da considerare disdicevole (è un eufemismo) è il mancato contributo nazionale e l’interruzione del contributo dei Consiglieri Regionali,essi dall’avvenuta elezione o rielezione avvenuta a maggio del 2010 hanno evidentemente ritenuto il loro solo un successo personale e non il frutto dei sacrifici di tutti i compagni socialisti.
Da mesi il problema economico è stato messo all’ordine del giorno senza apprezzabili risultati gli impegni assunti col proprietario della sede non sono stati rispettati ed egli sta per avviare le procedure di sfratto, l’amministratore del condominio ha avviato sollecitazioni tramite legali e l’ENEL ha già interrotto più volte la fornitura.
In conclusione il Partito Socialista Italiano non è più in grado di mantenere la sede della Federazione Regionale Pugliese e le necessarie iniziative politiche.
Non potendo contare ne sugli eletti ne sulla quota di finanziamento nazionale non resta che aprire una tra sottoscrizione tra gli iscritti o rinunciare a dare una casa al Partito Socialista Pugliese.
Con rammarico

Carlo Pinto

N.B.
la nota segue le innumerevoli lamentele che mi giungono quotidianamente dai creditori