15 marzo 2011

LE RAGIONI DI UNA SCELTA.

La scelta politica fatta dai consiglieri socialisti alla Regione Puglia,Pellegrino e Pastore,è stata "liquidata" dal Capo Gruppo regionale di SeL M. Losappio,come scelta identitaria e non "giusta" per la costruzione di un soggetto politico nuovo della Sinistra Italiana.Intanto,sarebbe auspicabile che si chiarisse una volta per sempre,se SeL è un movimento o un partito.L'uno esclude l'altro.
Se Losappio crede nel movimento-partito,come lui sostiene,allora siamo distanti anni luce,su quello che sono gli strumenti di partecipazione democratica.
Noi socialisti,crediamo fermamente ancora oggi,nello strumento della partecipazione attraverso l'entità partito.Se Losappio fa parte di quella schiera che credono che il socialismo è morto,fa un errore strategico oltre che storico.
Non basta volere un partito di Sinistra se non si è capaci e all'altezza di rimotivare storicamente le ragioni di una Sinistra.Se Losappio pensa e crede che la Sinistra moderna e del 3° Millenio,sia un puro e semplice collage di esperienze post-comunista,ambientalista,cattolica,commette un errore politico colossale.Quest'idea di nuova sinistra più che "contaminare" le coscenze politiche le "inquina"! Se questo è il teorema di SeL,mi viene spontanea una domanda:Perchè SeL non convoglia nel PD?Losappio deve sapere,che la cultura socialista è ancora viva e vegeta e se lui crede nella sinistra nuova,inizi con il ritrovare il filo di un pensiero stroricamente realistico e fondato.
Il capo gruppo di SeL non si accodi al pensiero di coloro che pensano di sfondare al centro svuotando ciò che resta a Sx!Grave errore!Questa scelta ha portato al depauperamento di elettori,di militanti,di intelligenze,di passione civile.
Il processo da mettere in atto per una sinistra all'altezza delle socialdemocrazie europee è esattamente il contrario;recuperare la cultura politica del novecento,ritrovare una passione civile,saper interpretare il mondo moderno,ritrovare se stessi.
Per fare tutto questo,bisogna avere il coraggio di separare il proprio destino politico dal progetto politico complessivo!Il socialismo e sopratutto la cultura socialista si potrà affermare solo se avrà il coraggio di una metamorfosi,capace di inglobare nuove culture,nuove idee facendo sintesi delle storie di tutti coloro che credono in un soggetto capace di governare i fenomeni culturali ed economici del 3° millennio.
In questa idea va ricercata la scelta autonomista di Pastore e Pellegrino.Con questa scelta i compagni pongono un interrogativo ed una sfida all'intera sinistra. Non Altro.

Gino Laroccia
Vice Segr. Vic. Regionale del PSI