15 aprile 2010

DOCUMENTO POST ELEZIONI REGIONALI.

6 aprile ’10

La segreteria regionale della Puglia del Partito Socialista Italiano, con i neo-eletti Consiglieri regionali, preso atto del risultato elettorale:
manifesta
viva soddisfazione per il successo del rieletto governatore Niki Vendola, riconfermato indiscusso leader della sinistra pugliese e indicato come uno dei punti di riferimento per una rinnovata sinistra italiana;
nonostante condizioni inedite della partecipazione socialista, è particolarmente soddisfatta per il successo conseguito dai suoi candidati nelle liste di «Sinistra ecologia e libertà», in ciascuna delle circoscrizioni primi eletti, a testimonianza del perdurante radicamento della tradizione socialista su tutto il territorio;
constata a malincuore che la presenza di candidati socialisti in tutte le circoscrizioni, a torto impedita, avrebbe consegnato risultati più favorevoli, con più voti ed eletti;
auspica la più sollecita formazione del «Gruppo socialista (PSI)» in seno all’Assemblea Regionale, al quale assegna il compito particolarmente impegnativo nella prossima legislatura di contribuire, con autonoma iniziativa legislativa, alla attuazione di una moderna legislazione, di un programma innovativo e di una più incisiva prassi di governo;
il Partito socialista impegna sin d’ora il Gruppo perché con assoluta priorità sia affrontata la revisione della Legge elettorale regionale, occorrendo lo Statuto, per evitare il ripetersi delle condizioni che hanno preceduto la recente consultazione e la confusione di queste settimane sulla composizione dell’Assemblea: ponendo al primo posto, in ogni caso, l’approvazione entro il primo anno della legislatura, di una nuova legge che riproponga con chiarezza l’esigenza della «governabilità» ma riduca a 50 componenti la Assemblea legislativa.
La segreteria, dunque, è impegnata per una nuova alleanza tra Partito e Gruppo consiliare, che devono saldarsi in un circuito virtuoso e politicamente produttivo.

La segreteria regionale – fortemente preoccupata per il perpetuarsi della crisi della sinistra e per il riproporsi di vecchi metodi per il suo superamento, in particolare da parte del PD - auspica che a livello nazionale in tempi brevissimi il Partito apra il dibattito interno sulla fisionomia “popolare” del PSI, per la definizione della linea politica e del quadro delle alleanze all’interno del quale deve collocarsi il Partito, in vista di una nuova e condivisa strategia per costruire nel Paese una sinistra unita con chiari e riconoscibili programmi alternativi di governo, soprattutto in vista dell’apertura del dialogo – al quale i socialisti non potranno sottrarsi – per le Riforme Istituzionali.
A tal fine:
Sollecita la segreteria nazionale ad avviare da subito le procedure per il Congresso nazionale del Partito, che metta a punto:
una profonda revisione del contributo politico e culturale dei socialisti al rinnovamento della sinistra
avvii il superamento della autoreferenzialità del gruppo dirigente;
Si impegna a indire entro il prossimo mese di maggio la Conferenza programmatica regionale pugliese, che - con l’aiuto delle nuove energie che si sono avvicinate ai socialisti in questa consultazione elettorale e la partecipazione degli eletti - elabori una proposta per
i cambiamenti istituzionali in sede regionale
il governo della Regione, con particolare attenzione ai punti critici: occupazione, sanità, ambiente, economia, cultura e istruzione
il rinnovamento del gruppo dirigente del Partito.