13 dicembre 2010

I Trasformisti.


Caro Enrico,

veniamo da lontano, entrambi, dal vecchio PSI che fu per tutti noi una scuola, innanzitutto di coerenza con i PRINCIPI, primo fra tutti la Laicità. Mi suonano tuttora nelle orecchie le tue invocazioni ripetute nei Congressi e nell'assemblea nazionale dello SDI: "Scuola Pubblica, scuola pubblica, scuola pubblica", in più che evidente contrapposizione proprio al segretario della Margherita Rutelli, il più antipatizzante nella sinistra su quei temi. Vorrei domandarti cos'è cambiato da allora per un Socialista.O piuttosto non avresti dovuto fare seria ammenda con te stesso, ammettendo l'errore, lealmente come si fa fra galantuoimini, per aver contribuito a farci espellere dal Parlamento con la difesa ad oltranza di qualche compagno del tutto indifendibile che tu proponevi nelle liste bloccate nell'accordo con il PD? Poi si sarebbe visto, intanto non vi sareste fatti far fuori con le vostre mani. Oggi ne paghiamo tutti il prezzo: a questo errore non si può rispondere con il cambio di casacca, ti avrebbe fatto più onore restare ancora per un pò fermo e poi riporendere: ma con la tua casa, per agevolare la scelta condivisa e conune di tutti verso un nuovo orizzonte; piuttosto che scappare in cerca di un'improbabile ... rientro, che comunque ti auguro, ma non per la scelta politica, solo per solidarietà umana.Senza rancore ma per chiarezza,Un saluto da Gianvito Mastroleo