13 dicembre 2010

PSE.COSTRUIRE UN'EUROPA EQUA. DELLA GENTE, PER LA GENTE.



Concluso a Varsavia il consiglio del Pse

PSE.COSTRUIRE UN'EUROPA EQUA. DELLA GENTE, PER LA GENTE
domenica 5 dicembre 2010

Il Consiglio del PSE ha approvato 4 documenti fondamentali per la politica del PSE edei partiti socialisti e socialdemocratici europei.1) Costruire un’Europa equa, dalla gente, per la gente ( Building a fair Europe by andfor the people)2) Un processo democratico e trasparente per la designazione del candidato Socialistaalla Presidenza della Commissione Europea (A democratic and transparent process fordesignating the PES candidate for the European Commission Presidency)3) Il Patto Europeo su occupazione e progresso sociale per una crescita equa/Limitaree superare la crisi sociale ed occupazionale (A European Employment and SocialProgress Pact for fair growth/Limiting and overcoming the employment and socialcrisis)4) Adoperarsi affinché la "crescita verde" diventi una realtà (Making green growthbecome a reality)Qui trovate i documenti originali in inglese: http://www.pes.org/en/about-pes/how-does-pes-work/-council/warsaw-2010/documentsE’ un messaggio di rinnovamento quello lanciato dal Consiglio del PSE,rinnovamento della visione della socialdemocrazia, che intende fornire risposte estrategie politiche moderne basate sull'idea di un'Europa costruita da e per la gente.Il PSE ed i partiti membri sono impegnati a dimostrare che c’è una diversa visioned’Europa, totalmente differente da quella della destra. La risposta alla crisi non puòessere limitata ad una politica di soli tagli, è necessaria “Una via d'uscita progressistadalla crisi economica", proteggere i posti di lavoro delle persone e crearne di nuovi,più sostenibili, per coloro che ancora sono esclusi da questa fragile ripresa.Posizione unanime dei socialisti europei è la necessità di raggiungere gli elettoriper comunicare loro le nostre idee politiche, “L’obiettivo principale è quello dicoinvolgere di più gli iscritti, coinvolgere gli attivisti con azioni innovative, adattarele nostre strutture ai nuovi modelli di società, proteggere la democrazia dandoparticolare importanza al rapporto con i media, e impegnarsi nuovamente per icittadini“. Affrontare queste sfide con un approccio comune a tutti i livelli, europeo,nazionale, regionale e locale. Il Consiglio ha dato mandato ad una CommissioneElettorale affinché entro un anno scriva le regole per la scelta del candidato PSE allaPresidenza della Commissione Europea. La selezione avverrà attraverso un processodemocratico e trasparente. Per le Elezioni Europee del 2014, i partiti socialisti esocialdemocratici europei potranno quindi contare su un programma comune e uncandidato comune.Con il terzo documento approvato dal Consiglio i Socialisti Europei chiedonoun “Patto Europeo per l’Occupazione ed il Progresso Sociale“, che sia concordatoed adottato dalle istituzioni dell'Unione Europea, dai governi nazionali e dalle partisociali. Questo patto deve promuovere una strategia globale, che includa un elencoconcreto di misure ed iniziative per:- La creazione di nuovi posti di lavoro sostenibili per uomini e donne;- L'applicazione di un diverso modello di crescita, che vada oltre il PIL;- Il miglioramento di competenze ed innovazione;- L'attuazione di una politica industriale europea;
- L’aumento della qualità dei posti di lavoro e superamento della precarietà;- il rafforzamento ed accessibilità dei servizi pubblici più accessibili rendendoli piùconvenienti;- il rafforzamento dei sistemi di sicurezza sociale, ad esempio attraverso una direttivaquadro europea sul reddito minimo;- il miglioramento e approfondimento delle politiche d’integrazione.
Far diventare la crescita verde una realtà è il tema dell’ultimo documento approvato.Alla sfida che ci pone davanti il cambiamento climatico bisogna risponderepromuovendo ed investendo in crescita verde.Dunque cambiamento climatico non visto solo come problema ma bensì comeopportunità, “investire in crescita verde offre un enorme potenziale economico e puòessere d’aiuto per superare la crisi economica e finanziaria. Si possono creare nuovie qualitativamente migliori posti di lavoro, aumentare la competitività dell’economiaEuropea con l’apertura di nuovi mercati economici“.Mentre la maggior parte dei settori industriali a causa della crisi hanno subito un fortecalo della domanda, il settore della tecnologia verde, comprendente fra l'altro energiarinnovabile, efficienza energetica, riciclaggio e gestione delle acque, hanno fattoregistrare solo un leggero rallentamento, tra l’altro già recuperato. Entro il 2020, ilfatturato globale nel settore della tecnologia verde è destinato a raddoppiare.“Il potenziale di crescita verde va ben al di là delle specifiche tecnologie verdi.Automobili a basso consumo di carburante ed a basse emissioni hanno un enormepotenziale di mercato e la maggior parte delle aziende europee stanno di granlunga diventando leaders in questo settore. De-carbonizzare i trasporti attraverso ilrafforzamento e l'estensione dei mezzi di trasporto pubblico, che ha una maggioreintensità di manodopera rispetto al trasporto individuale, è un altro percorso daseguire. Tuttavia, la maggiore opportunità di aumentare la competitività dell'economiaeuropea sta nel ridurre l'uso delle risorse energetiche, non solo nell'industria, maanche nei servizi e nell'agricoltura. Considerando che l'uso di energia e di altrematerie prime costituiscono circa il 40% del costo dei prodotti europei, una maggioreefficienza significa prodotti più economici e più competitivi, senza dover diminuireil costo del lavoro (che costituisce solo il 25% circa dei costi del prodotto). Ladiminuzione del consumo energetico delle famiglie e dei combustibili fossili neitrasporti ridurrà la nostra dipendenza energetica e permetterà ai cittadini di spenderei loro soldi per prodotti manifatturieri e per i servizi, aumentando così la domandainterna“.Il dibattito ha rilanciato la proposta che il Pse porta avanti ormai da qualche tempo:una TASSA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE, con una campagna rivolta aipartiti membri per introdurre tale imposta nella legislazione nazionale, così da avereun chiaro collegamento a livello europeo.
Al Consiglio ha fatto seguito il Forum dei PES ACTIVISTS, dove gli attivisti presentihanno potuto porre le loro domande al Presidente Poul Rasmussen ed al SegretarioGenerale del Pse Philip Cordery.Per l’elezioni Europee del 2014 grande spazio sarà dato agli Attivisti, motivandolie facendoli diventare una forza molto preparata per portare la campagna elettoralenella vita delle persone. Con questo obiettivo nascono “Re:new”, piattaforma Web2.0, e MyPES ( http://www.pes.org/renew - http://www.pes.org/en/my-pes ). Questesaranno le piattaforme che consentiranno di rendere fruibile il PSE sia online cheoffline, con un dibattito aperto a tutti e trasparente al 100%, e sarà compito degli
attivisti promuoverle nelle rispettive nazioni. Sei sono le tematiche che rappresentanoil cuore di RE:NEW:i nostri valori, progresso sociale, economia e lavoro, ambiente, un mondo equo,cittadinanza attiva.Il PSE invita quindi tutti i membri dei partiti aderenti al PSE di diventare PESACTIVIST. Come attivisti del Pse si possono incontrare compagni degli altri Paesieuropei, organizzare iniziative comuni, e prendere parte negli incontri del PSE, comeil Consiglio ed il Congresso. La piattaforma RE:NEW è strutturata in modo che tuttele informazioni possano essere tradotte nella propria lingua, quindi molto più fruibiledel sito web del PSE. Ci vediamo tutti su RE:NEW http://www.pes.org/renew