7 dicembre 2011

PSI. Per amore dell'Italia. Fiuggi - 2, 3 e 4 Dicembre 2011

Gli eventi che stiamo vivendo in queste settimane e le conseguenze politiche che ne sono derivate, hanno risvegliato dal torpore la coscienza degli Italiani narcotizzata per troppo tempo dal populismo berlusconiano che ha perfino contagiato quelle aree politiche che spesso si richiamano ai valori della sinistra, ma con non poche contraddizioni e condizionamenti clericali.

Il Partito Socialista Italiano non ha mai smesso di richiamare l’attenzione della Politica sui temi seri che toccano nel vivo le nostre famiglie formulando proposte e un progetto politico veramente riformista, sia pur emendabile e migliorabile, che trovò sintesi e approvazione nel Congresso di Perugia.

Anche in quella circostanza i socialisti furono premonitori nel mettere in guardia dai rischi che il Paese stava correndo per via non solo del dilagante e incontrastato populismo, ma anche perchè a sinistra erano venuti meno quei punti di riferimento che avevano nell’area socialista e riformista il loro fulcro nell’arginare sia le spinte egemoniche della cultura neo liberista di destra, che le velleità xenofobe e secessioniste della Lega Nord e che quest’ultima avrebbe finito per tenere sotto scacco perfino il governo di centrodestra capeggiato da Berlusconi provocando danni gravissimi all’intera Italia, e al meridione in particolare, ostacolando quelle riforme che da decenni il Paese attende e che oggi sono divenute indifferibili.

Ma mille difficoltà legate principalmente all’assenza di rappresentanza parlamentare, di mezzi, il monopolio mediatico asservito a chi vive la democrazia come un fastidio, hanno impedito fino ad oggi che la proposta socialista fosse sottoposta all’attenzione del Paese.

Il 2, 3 e 4 dicembre, i socialisti riuniti in assemblea congressuale, riformuleranno le loro proposte rivolgendosi al Paese. Non ci sono organigrammi da rinnovare, ma impegni da assumere e riconfermare.

A Fiuggi si è arrivati dopo un dibattito e un confronto che non si è limitato soltanto alle assemblee congressuali provinciali e regionali, ma che ha visto la rete web come teatro di confronto e di analisi libera e scevra da ogni tipo di condizionamento fra singoli e tra gruppi di socialisti di tutta Italia.

La Federazione di Bari è stata più che mai attenta in questo contesto e non poteva far mancare il suo fattivo contributo sintetizzandolo in un lungo e articolato documento che tocca anche aspetti vitali ed importanti della vita organizzativa del partito a livello locale.

E’ la dimostrazione più evidente che il PSI, il partito più antico d’Italia, ma anche il più ricco di Storia e di esperienza politica, più di altri può e vuole dare un prezioso contributo alla crescita civile, economica e democratica del nostro Paese aprendosi alla gente, ai giovani in particolare.

E’ necessario far comprendere loro che anche se si avvicinano all’esperienza politica per la prima volta, potranno farlo da protagonisti! Protagonisti entusiasti di una ricostruzione democratica e non da gregari o peggio, da passivi spettatori come invece avviene altrove.


Pertanto vi rivolgiamo l’invito a leggere il Documento Politico approvato all’unanimità dall’Assemblea congressuale provinciale.


Luca Matera

Franco Mundo