4 aprile 2008

ULTIMI GIORNI A CARTE SCOPERTE- DI CARLO PINTO

I tempi bui della storia sono stati più volte segnati da immensi pubblici falò nei quali venivano arsi i libri.

La originale cultura dei popoli doveva essere dimenticata, per essere sostituita dalla cultura di regimi dittatoriali, fascisti e comunisti intolleranti verso qualunque critica e opposizione.

Il rinnegare le proprie origini ed i libri bruciati anticipavano le torture, le prigioni ed i cimiteri che venivano destinati ad ostinati oppositori.

Ancora oggi nel mondo avvengono stragi di stato per mettere a tacere minoranze critiche verso i regimi esistenti.

Noi siamo Europa e a fronte di tali crimini, con grande imbarazzo, esprimiamo timide critiche e formale solidarietà alle vittime e ci sottraiamo dal mettere in atto qualunque azione per impedire tali atti, temendo conseguenze negative sulla nostra economia.

I rapporti commerciali, economici ed addirittura sportivi ci impongono di tacere pur in presenza di centinaia di vittime innocenti.

In Europa nessuno si sognerebbe di bruciare libri in piazza, le torture sono proibite, le prigioni sono ancora usate male ma non contengono le opposizioni, gli omicidi politici non appartengono alla nostra cronaca.

In Italia è in atto il tentativo di superare la Democrazia rappresentata dai Partiti.

Tutte le operazioni preliminari sono state concluse.

I mass-media, tutti in mano ai potentati economici e tutti fruitori di generosi contributi pubblici hanno messo in atto la più grande campagna propagandista del dopoguerra per imporre al Paese Veltroni a capo di un PD senza storia.

Ad operazione conclusa Veltroni sdogana Berlusconi e sigla con lui un accordo per la semplificazione del quadro politico che prevede una Diarchia senza inutili alleati o fastidiosi oppositori.

L’accordo con Berlusconi convince Veltroni di mettere in atto l’antico sogno di annientare il Partito Socialista, ritenuto l’unico vero rappresentante della sinistra riformista in Italia del Socialismo Europeo.

Il piccolo PS per la sua storia e per la sua politica è ritenuto dal grande PD il più pericoloso concorrente nell’area riformista del Paese.

Non servono falò, né torture, né carceri; basta determinare una crisi di governo, continuare ad utilizzare i mass-media già impegnati e andare al voto con una legge elettorale che si presta ad essere utilizzata allo scopo.

Alla Camera dei Deputati ed al Senato siederanno in grandissima maggioranza solo fedelissimi parlamentari designati da Berlusconi e da Veltroni che potranno modificare la Costituzione a loro comodo.

Il percorso prevede alcuni passaggi obbligati.

Non avendo il PD un programma concretamente realizzabile, né tanto meno un riferimento politico Europeo, impegna Veltroni in una maratona mediatica senza precedenti.

Nessuna par-condicio!

Veltroni a colazione, pranzo, merenda e cena sempre con l’amico Berlusconi a spese degli Italiani in tutti i TG, padroni assoluti della cronaca e della “libera” informazione.

Lo scontro elettorale tra Veltroni e Berlusconi appare sempre più una asta truccata per ottenere il governo del Paese.

Berlusconi promette di soddisfare i bisogni del popolo italiano, attivando una politica di consumi.

Veltroni promette a tutti una pioggia di Euro virtuali ed un modello Americano da imporre all’intera Europa partendo da una Italia senza storia.

La proposta dei due contendenti che cavallerescamente propongono agli elettori di votare per se o per il finto avversarioal fine di annullare qualunque altro partito sia esso di centro, di destra o di sinistra.

Se gli Italiani abboccheranno e daranno risultati di tipo referendario mettendo fuori gioco tutti gli altri Partiti Berlusconi e Veltroni potranno liberarsi dai vincoli imposti dalla Costituzione Repubblicana ne potranno concordare una a misura dei loro interessi e si impossesseranno della Nazione trasformando la giovane Democrazia Italiana in una Diarchia tra finti antagonisti, in attesa di ulteriori possibili semplificazioni.

Per mascherare il progetto in corso e per non incorrere in ricorsi post-elettorali, qualche accorto collaboratore ha consiglia finte coalizioni per aver diritto al premio di maggioranza destinato alla coalizione e non al partito con il maggior numero di voti, Berlusconi sceglie la Lega e Veltroni salda qualche vecchio debito scegliendo IdV.

La campagna elettorale è ancora in corso, forse si può ancora impedire questa politica truffaldina.

I Socialisti ancora una volta si devono impegnare per difendere i valori Costituzionali ed è loro il compito di mobilitarsi e di mobilitare gli elettori affinché lo sciagurato progetto “Veltrusconiano” non si realizzi.

Oggi lo strumento da utilizzare è il voto.

Non esitate il vostro voto non è utile se dato a loro! E’ necessario al PS per salvaguardare la Democrazia in Italia.

NON VOTATE E NON FATE VOTARE PD o PdL

Convincete i familiari, gli amici, i colleghi, i condomini, i clienti e i conoscenti

a votare come voi PS

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COMUNICATO DEL PARTITO SOCIALISTA A FIRMA DI CARLO PINTO

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