Poul Rasmussen: “il PS può portare l’Italia nella giusta direzione”“Dovete votare Partito Socialista per portare l’Italia nella direzione giusta”. E’ questo il video messaggio inviato ad Enrico Boselli ed a tutti gli italiani, dal presidente del Partito Socialista Europeo, Poul Rasmussen.
Ritengo che sia un gesto importante, pregno di significato per tutti gli italiani, ma stranamente non ricordo che ne sia stata data notizia dalla stampa e dalle televisioni di casa nostra. Sinceramente, me ne sono stupito, ma siccome non sono maligno –chi mi conosce lo sa- ho concluso che, probabilmente, questo videomessaggio potesse essersi perso tra le centinaia di video e comunicati stampa che giornalmente giungono nelle redazioni giornalistiche.
Ma, c’è di fatto, che gli italiani devono essere informati ed allora –nonostante abbia deciso di riposarmi insieme alla mia famiglia prima della maratona del voto- ho deciso di scendere nuovamente in campo e di comunicarlo io stesso a tutti i lettori, facendo appello al mio dovere di cittadino, di segretario regionale dell'unico Partito europeo, ma anche come candidato alla Camera del Partito Socialista.
D'altronde, che il PSE tifasse per noi, lo davo per scontato: “è un momento molto importante per l’Italia e per l’Europa”, dice Rasmussen nel suo videomessaggio.
E’ un momento molto importante, per la Puglia e per il Mezzogiorno, voglio aggiungere io. E se Francia e Spagna sono riuscite a crescere, anche molto in fretta dal punto di vista economico e sociale, è la dimostrazione che il PS è l’unico partito in grado di tenere la rotta giusta e di attraccare felicemente in porto.
Del resto, di questo è convinto anche il presidente dell’Internazionale Socialista George Papandreu che, peraltro, considera il candidato premier Enrico Boselli “uomo integro, coerente nei valori e negli ideali, in Italia, a Bruxelles, nel mondo”.
Francamente, da tempo non mi capitava di leggere sui giornali stranieri parole di stima verso i politici italiani. Che mi sia distratto?
Ma, parole di sostegno sono giunte anche dal capogruppo del PSE Martin Schulz e dal capogruppo del PSOE al Parlamento europeo Enrique Baron Crespo.
Tutto questo, tutta questa solidarietà e soprattutto stima verso il Partito Socialista e, dunque, verso una fetta di cittadini italiani, mi ha fatto sentire diverso. Oggi sono orgoglioso di appartenere a questa nostra Italia, apprezzata in Europa, grazie al partito al quale appartengo, agli ideali che chi è socialista come me, ha sempre perseguito, in ragione di una crescita anche del Mezzogiorno, il cui sviluppo è stato in gran parte tradito.
Onofrio Introna
Ritengo che sia un gesto importante, pregno di significato per tutti gli italiani, ma stranamente non ricordo che ne sia stata data notizia dalla stampa e dalle televisioni di casa nostra. Sinceramente, me ne sono stupito, ma siccome non sono maligno –chi mi conosce lo sa- ho concluso che, probabilmente, questo videomessaggio potesse essersi perso tra le centinaia di video e comunicati stampa che giornalmente giungono nelle redazioni giornalistiche.
Ma, c’è di fatto, che gli italiani devono essere informati ed allora –nonostante abbia deciso di riposarmi insieme alla mia famiglia prima della maratona del voto- ho deciso di scendere nuovamente in campo e di comunicarlo io stesso a tutti i lettori, facendo appello al mio dovere di cittadino, di segretario regionale dell'unico Partito europeo, ma anche come candidato alla Camera del Partito Socialista.
D'altronde, che il PSE tifasse per noi, lo davo per scontato: “è un momento molto importante per l’Italia e per l’Europa”, dice Rasmussen nel suo videomessaggio.
E’ un momento molto importante, per la Puglia e per il Mezzogiorno, voglio aggiungere io. E se Francia e Spagna sono riuscite a crescere, anche molto in fretta dal punto di vista economico e sociale, è la dimostrazione che il PS è l’unico partito in grado di tenere la rotta giusta e di attraccare felicemente in porto.
Del resto, di questo è convinto anche il presidente dell’Internazionale Socialista George Papandreu che, peraltro, considera il candidato premier Enrico Boselli “uomo integro, coerente nei valori e negli ideali, in Italia, a Bruxelles, nel mondo”.
Francamente, da tempo non mi capitava di leggere sui giornali stranieri parole di stima verso i politici italiani. Che mi sia distratto?
Ma, parole di sostegno sono giunte anche dal capogruppo del PSE Martin Schulz e dal capogruppo del PSOE al Parlamento europeo Enrique Baron Crespo.
Tutto questo, tutta questa solidarietà e soprattutto stima verso il Partito Socialista e, dunque, verso una fetta di cittadini italiani, mi ha fatto sentire diverso. Oggi sono orgoglioso di appartenere a questa nostra Italia, apprezzata in Europa, grazie al partito al quale appartengo, agli ideali che chi è socialista come me, ha sempre perseguito, in ragione di una crescita anche del Mezzogiorno, il cui sviluppo è stato in gran parte tradito.
Onofrio Introna
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cosa c'è da commentare ancora? ora è il momento che ogni sostenitore socialista si riprenda in mano il partito, Chi ha fallito vada via, lasci il posto di comando nel partito e nelle istituzioni. ripartiamo dal basso senza titoli di sorta insieme e alla pari. Un nuovo congresso che metta da parti i nomi ma faccia uscire fuori gli uomni e le donne che sentono questa battaglia, senza capiclan, assessori, dirigenti di se stessi
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